Storia
La realtà del Self help a Verona nasce nel 1990 in ambito psichiatrico per iniziativa di un gruppo di utenti, operatori e medici psichiatri, su sollecitazione dello stesso servizio psichiatrico che constatava i propri limiti istituzionali a risolvere alcuni problemi, quali:
- prevenire l’ingresso nel circuito psichiatrico di persone con problematiche psico-sociali;
- contrastare i nuovi processi di cronicità;
- fornire risposte di senso a bisogni immateriali e soggettivi (affettivi, relazionali, amicali, di ipotesi di vita, ecc.);
- favorire percorsi individuali di cittadinanza;
- perseguire obiettivi di inclusione sociale e di superamento dello stigma;
- rispondere a bisogni sociali concreti nelle aree del lavoro e delle soluzioni abitative alternative alla famiglia.
A partire da queste motivazioni, nasceva nel 1995 l’Associazione di volontariato “Self Help San Giacomo”, intesa come luogo di identificazione sociale non stigmatizzante e di protagonismo sociale di quelli che fino a quel momento erano solamente degli utenti della psichiatria.
Infatti quei bisogni istituzionali sopra espressi andavano ad incrociare il desiderio di molti utenti, in particolare giovani, di riuscire a:
- superare la connotazione psichiatrica;
- essere protagonisti nella soluzione dei propri bisogni;
- intraprendere percorsi di concreta realizzazione dei propri desideri di vita, superando i meri contesti di riabilitazione professionale.
Nel 2001 gli operatori, i soci, i volontari coinvolti nell’esperienza del Self Help danno vita alla Cooperativa Sociale di tipo A “Self Help”. Nel 2010 la cooperativa diventa a scopo plurimo costituendo il ramo B di attività che si occupa dello sviluppo di opportunità lavorative. Sempre in stretto partenariato con i Servizi e gli Enti pubblici; la Cooperativa e l’Associazione implementano progressivamente una rete di risposte al disagio stesso alla quale fanno oggi riferimento, in forme diverse, oltre 1000 persone.
Conosciamoci
Storia
La realtà del Self help a Verona nasce nel 1990 in ambito psichiatrico per iniziativa di un gruppo di utenti, operatori e medici psichiatri.
Valori
La Persona come soggetto titolare della sua vita e del bene inalienabile della Relazionalità
Rete
La rete facilita l’intreccio di relazioni che permette di uscire dall’ isolamento ed aprire canali di comunicazione con la vita sociale.