Cooperativa Sociale

Nasce nel 2001 come strumento di sussidiarietà. Attraverso l’utilizzo di risorse finanziarie, strumentali, di personale, sostiene in maniera stabile e permanente i percorsi di cittadinanza intrapresi da persone in condizioni di marginalità e/o disabilità.

• Utilizza una metodologia basata sui principi del Auto Aiuto e del approccio relazionale
• fonda il rapporto fra “operatore” e “utenti” sulla negoziazione e sulla responsabilità condivisa
• privilegia il binomio abilità-disabilità rispetto a quello salute-malattia
• parte dai bisogni sociali rispetto ai bisogni sanitari
• privilegia i canali informali rispetto a quelli formali
• produce relazione e crescita di autodeterminazione
• ricerca risposte concrete a bisogni di lavoro, abitazione, svago, crescita culturale, pratica sportiva, amicalità e affettività
• facilita il rapporto con i servizi sanitari per i bisogni di cura
• favorisce la consapevolezza della propria condizione e la capacità di gestione
• opera per la sensibilizzazione e il contrasto ad ogni forma di stigma

Questo stile operativo ha permesso:

• di consolidare la partnership con i soggetti istituzionali, in particolare con l’ULSS 20 (Dipartimento di Salute Mentale, Dipartimento delle Dipendenze), l’ULSS 22 (Dipartimento di Salute Mentale, Dipartimento delle Dipendenze, Servizi Sociali), il Comune di Verona (Servizi Sociali territoriali, Servizi per i senza fissa dimora), il Comune di San Bonifacio, i Comuni del Veronese Orientale (Servizi Sociali), l’Ufficio Provinciale del Lavoro;
• di costruire interfacce attive con l’area del volontariato, degli Enti di formazione professionale, del privato economico per gli inserimenti lavorativi.